Mentre nel mondo vengono approvati e somministrati i primi vaccini contro il coronavirus, la comunità scientifica continua a cercare possibili cure per chi si ammala di Covid. Nel corso di questi mesi sono stati tantissime le sperimentazioni di farmaci, prodotti per scopi diversi e ben specifici, anche sui pazienti positivi che vengono ricoverati in ospedale. L'ultima speranza, in tal senso, potrebbe arrivare dal Folotyn, nome commerciale del Pralatrexato, un farmaco utilizzato per la chemioterapia nei malati di cancro.
A studiare i possibili effetti benefici di questo farmaco contro il cancro anche sui pazienti affetti da Covid è stato un gruppo di ricercatori cinesi. Attraverso il metodo computazionale, è stato innanzitutto simulato l'effetto di ben 1906 diversi farmaci a contatto con il virus Sars-CoV-2. L'elaborazione ha poi ridotto i 'candidati farmaci' ad appena quattro, poi provati tutti dal vivo in laboratorio. Due di questi quattro farmaci, il Pralatrexato e la Azitromicina, erano riusciti a inibire la capacità di replicarsi del virus. Nel caso del Pralatrexato, addirittura, l'inibizione della replica virale è risultata più alta anche rispetto al Remdesivir, l'antivirale più utilizzato nel trattamento del Covid.
Lo studio, pubblicato su PLOS Computational Biology, spiega che il Pralatrexato è un farmaco molto promettente anche contro il Covid, ma ci sono degli effetti secondari da non sottovalutare.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Gennaio 2021, 20:05
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