Trovato morto e con il cranio fracassato, giallo alle Fornelle

Trovato morto e con il cranio fracassato: è giallo

di Petronilla Carillo
È giallo su quanto accaduto ieri sera al primo piano di una palazzina in piazza D’Aiello in quello che viene chiamato quartiere Fornelle. Un uomo di 50 anni, Eugenio Dura De Marco, è stato ritrovato morto con il cranio fracassato, appoggiato ad un mobile in un salottino dell’abitazione in cui viveva assieme alla figlia e al genero. Cosa sia accaduto poco prima che fosse lanciato l’allarme è ancora tutto da definire.

Da subito si è parlato di un omicidio. Poi questa ipotesi è venuta a cadere e i carabinieri del Nucleo investigativo del reparto operativo di Salerno, agli ordini del tenente colonnello Giulio Pini e del maggiore Alessandro De Vico, hanno parlato anche di un possibile infarto. Insomma, una casualità: Dura De Marco potrebbe essersi sentito improvvisamente male ed essere sbattuto con la testa. Sono stati due, poi, gli eventi che hanno indotto i carabinieri a non escludere alcuna pista investigativa . A partire proprio dalla prima ipotesi: omicidio. Resta dunque da capire se Dura De Marco sia stato ucciso, come in un primo momento ritenuto, perché preso a sprangate in testa oppure perché sbattuto contro lo spigolo del mobile. 
Ultimo aggiornamento: Domenica 21 Febbraio 2016, 14:45
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