Ucciso durante un festino, Luca, l'amore per Marta e quell'ultimo post su Facebook
di Veronica Cursi
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Luca la sua famiglia la voleva con Marta, la ragazza che aveva incontrato 9 anni fa, quand'era poco più che una ragazzino. Lo ricorda lui stesso su Facebook. «Per fortuna che ho buttato a terra lo zaino quel giorno altrimenti tu nn ci saresti mai inciampata e non avrei mai incontrato i tuoi occhi - racconta - Tu mia eterna meta non saresti mai entrata nella mia vita e non avrei mai sentito il 20ottobre 2007 quel sabato cosi speciale alla mia domanda: vuoi metterti con me?».
Avevano tutto un futuro davanti Luca e Marta, si vedevano vecchi insieme, «chissà come diventeremo noi due amore?», scrivevano sui social. Ultimamente però Luca era cambiato, «era stato ingenuo con le persone sbagliate», scrive oggi Marta su Facebok che ha ringraziato tutti per l'affetto: «il mio dolore è immenso e indescrivibile - ha detto - Lo amo e lo amerò per sempre».
Si lasciavano e si riprendevano come tutte le giovani coppie. E quando Luca, ex studente dell'istituto tecnico Einstein, in un ennesimo gesto d'amore si tatuò il suo nome sul braccio, lei gli scrisse: «Ti sta proprio bene il mio nome addosso». «Ti amo da e per sempre», fu la risposta di Luca. Sulla sua pagina è un continuo di frasi e parole romantiche: «La mia giornata - scriveva - inizia quando sento la tua voce ,leggo le tue parole ed incrocio il tuo sguardo. La mia giornata sei tu». E ancora: «Non credevo nell'amore poi però hai sorriso». Un giorno scrisse: «Se mi chiedessero come spiegherei l'amore ad un bambino, gli risponderei : noi. Perché noi siamo il sinonimo della parola amore».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Marzo 2016, 15:40
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