Renzi, inizia il tour in treno e annuncia: prossima legislatura serve nuovo jobs act

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di Marco Conti
dal nostro inviato 

FARÀ SABINA “La partita elettorale sarà tra il centrodestra con Salvini e Grillo, il centrosinistra con il Pd 'perno’ fondamentale, ma non da solo, e il M5s. Poi ci sarà una sinistra estrema, ma la partita è lì”. Parte ‘Destinazione Italia’, il treno con il quale Matteo Renzi per otto settimane girerà la penisola. A bordo il presidente della regione Lazio Zingaretti, il ministro Delrio, il portavoce del Pd Richetti, il sottosegretario Rughetti, Alessia Morani e altri parlamentari eletti nel Lazio e in Umbria, le due regioni che oggi toccherà il treno.

“Sarà un viaggio di ascolto”, ha sostenuto il segretario del Pd parlando nel vagone del treno allestito a sala stampa. Un microfono, uno schermo e tanti cubi colorati  in cartone come sedie. Prima tappa Fara Sabina e incontro nell’abbazia di Farfa con imprenditori del reatino. “Non chiediamo voti ma idee”.  Parlando con i cittadini al termine dell’incontro con imprenditori locali, come l’ad di Seko, il segretario del Pd ha anche sostenuto che “nella prossima legislatura dovremo fare un ulteriore jobs act, un ulteriore intervento”. 

Per Renzi “la parte normativa è completa, ma dobbiamo ragionare di ulteriori incentivi legati al jobs act” perché “non è vero che l'Italia è solo passato ed è finita. In Italia si può fare industria. Serve una ulteriore deburocratizzazione e ulteriore riduzione delle tasse”.
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Ottobre 2017, 14:25
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