Femminicidio, no del centrodestra alla legge sugli aiuti agli orfani. Boschi: ci ripensino

Femminicidio, no del centrodestra alla legge sugli aiuti agli orfani. Boschi: ci ripensino
I senatori di FI, Gal e Lega dicono no all'esame in sede deliberante (cioè senza passare dall'Aula) del disegno di legge che tutela gli orfani di femminicidio. E questo, spiegano alcuni dei parlamentari che in commissione Giustizia del Senato hanno posto il veto, perché nel testo si «fa riferimento ai figli delle unioni civili» tentando «di far entrare dalla finestra» un tema ancora caldo e soprattutto «già affrontato in altra sede».

«Il ritiro del consenso da parte del centrodestra alla sede deliberante in commissione Giustizia sul disegno di legge in favore gli orfani di femminicidio è grave, crudele e senza alcuna ragione obiettiva, visto che non è stata neanche svolta la discussione generale», il commento dei i senatori del Pd in commissione Giustizia, dal capogruppo Pd Giuseppe Lumia a Monica Cirinnà.

«Stupore e dispiacere per la scelta del gruppo di Fi al Senato di stoppare la legge in favore degli orfani vittime di crimini domestici approvata all'unanimità alla Camera dei Deputati.
Negando la sede deliberante per la legge, allunga i tempi per approvarla e mette a rischio il risultato finale». Lo afferma la Sottosegretaria Maria Elena Boschi augurandosi «che i deputati e le deputate di Fi, a cominciare dalle ex ministre Carfagna e Prestigiacomo, facciano cambiare idea ai loro colleghi del Senato». «Perché - si chiede Boschi - rimandare una legge che si può approvare subito? Gli orfani delle vittime hanno bisogno di riposte e di averle il prima possibile».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Luglio 2017, 19:46
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