La Sicilia non unisce il centrodestra. Nodo leadership, Meloni punge il Cav: "Non accetto editti"
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di Alessandra Severini
La vittoria in Sicilia dopo i primi entusiasmi riaccende il braccio di ferro fra Berlusconi e Salvini sulla leadership. Il Cavaliere, forte del primato del suo partito rispetto agli alleati, intende ancora esercitare il ruolo di guida della coalizione. E soprattutto dire l'ultima parola sul candidato premier. Ma né Giorgia Meloni né Matteo Salvini vogliono cedere. “Non accetteremo candidature per editto” mette in chiaro la leader di Fdi. Le fa eco il segretario della Lega che polemizza con il Cav: “Io non faccio le liste con il televoto da casa, alla X Factor o Grande Fratello Vip. Guarderemo al territorio”.
Salvini sembra avere idee diverse anche su eventuali alleanze post voto e torna a strizzare l'occhio al Movimento 5 stelle: “Chiunque prenda tanti voti merita il mio rispetto e la mia attenzione”. L'intenzione di Berlusconi è di non replicare agli attacchi, ma di andare dritto per la strada che ha in mente e rafforzare il ruolo degli azzurri come 'perno' della coalizione.
