La bufala dei partiti di destra 'spariti' dalle schede elettorali all'estero

La bufala dei partiti di destra 'spariti' dalle schede elettorali all'estero
Ha più episodi di 'Beautiful' la saga delle bufale diffuse su Facebook e prese per vere da migliaia di utenti, dall'attenzione problematica, dall'indignazione facile e dalla forte propensione al complottismo. Migliaia di condivisioni e commenti infatti per una bufala più o meno volontaria, che da circa 48 ore sta circolando inarrestabile sui social: si tratta della presunta - e falsa - 'sparizione' dei simboli di destra e centrodestra dalla scheda elettorale inviata ai cittadini residenti all'estero.

"Un mio contatto che sta all'estero - scriveva allarmata nel post poi diventato virale L., titolare di diversi profili su Facebook che allegava foto a riprova del misfatto - ha appena ricevuto le schede per votare. Come potete verificare voi stessi mancano tutti i simboli dei partiti di centrodestra e destra. In sostanza - tuonava - i voti all'estero sono truccati. Fate girare, facciamo scoppiare il casino!!!". Una chiamata alle armi che aveva immediatamente raccolto una marea umana di indignati, pronti a fare la "rivoluzione"contro "un vero e proprio colpo di Stato".



Ma fortunatamente, niente di quanto scritto dalla donna - che ha poi fatto sparire il post, con scarso successo considerata l'impressionante quantità di rilanci o condivisioni di screenshot da altrettanti indignati - è vero o, nel caso dei partiti di destra 'scomparsi', riportato correttamente: per quanto riguarda il centrodestra, nelle schede per il voto estero è presente, in alto a sinistra, il simbolo della coalizione formata da Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega: i tre partiti, infatti, corrono insieme sotto a un unico logo.

Per quanto riguarda invece la presunta sparizione dei simboli dei partiti "di destra" - CasaPound e Forza Nuova i casi denunciati nello specifico nel post - è bene sapere che entrambi non sono presenti sulla scheda poiché non sono state raccolte le firme necessarie a presentare candidati anche nelle circoscrizioni estere. E non è certo solo un problema della destra: basti pensare, per esempio, che nelle schede destinate ai nostri cittadini espatriati non è presente per lo stesso identico motivo nemmeno il simbolo di Potere al Popolo, formazione politica di segno totalmente opposto.
Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Febbraio 2018, 10:32
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