"I tuoi occhi come le rondini", Berlusconi insegna i complimenti al nipotino: "La mamma non me lo manda più"

"I tuoi occhi come le rondini", Berlusconi insegna i complimenti al nipotino: "La mamma non me lo manda più"
Il momento più alto dell'intera kermesse di Fiuggi, con tutta probabilità, Silvio Berlusconi l'ha regalato in chiusura di discorso. Dal palco, infatti, l'ex presidente del Consiglio e leader di Forza Italia racconta un aneddoto che risale a quando, qualche decennio fa, era impegnato nella raccolta pubblicitaria.



«Discutendo con i miei collaboratori, avevo spiegato loro la necessità di saper fare un complimento sincero» - racconta Berlusconi - «Incontrai una giovane coppia, lei era una donna bellissima con degli occhi ancora più belli e le dissi che mi aveva fatto venire in mente i versi di Rabindranath Tagore. Glieli recitai: 'I sogni fuggono dai tuoi occhi neri come le rondini a primavera dal loro nido'».

Berlusconi ha poi raccontato un altro aneddoto, più divertente: «Ho consigliato questa frase anche al mio nipotino, che l'ha detta ad una bambina. Ora la mamma non lo manda più in vacanza con me».
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Settembre 2017, 14:01
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