Trasporti, ridotto lo sciopero

Trasporti, ridotto lo sciopero
Paola Lo Mele
Lo sciopero nei trasporti di doman, con gli inevitabili disagi in città, resta ma avverrà in misura ridotta. Alla fine il prefetto di Roma Paola Basilone con un'ordinanza lo ha ridotto da ventiquattro a quattro ore, limitandolo alla fascia che va dalle 8.30 di mattina alle 12.30. Ieri al tavolo del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, che si è riunito a Palazzo Valentini, sono state analizzate le possibili ricadute della mobilitazione sulla città. E alla luce di un complesso di fattori concomitanti si è optato per la limitazione dell'astensione dal lavoro.
A pesare sulla decisione del prefetto Paola Basilone è stata sia la presa di posizione della commissione di garanzia sugli scioperi, sia alcune circostanze ben precise. Tra queste: l'ntenso flusso turistico; il previsto aumento delle temperature; i frequenti incendi che negli ultimi giorni hanno reso necessaria anche la chiusura per diverse ore di importanti strade della Capitale e, da ultimo, il concerto che si terrà all'Ippodromo delle Capannelle dei Red Hot Chili Peppers al quale si prevedono circa 35.000 spettatori. Ad intervenire sullo sciopero, che domani mattina comunque metterà a rischio bus, tram e metro di Roma, è stata anche l'assessore alla Mobilità Linda Meleo: si tratta di una mobilitazione «tra i lavoratori dell'Atac e della linea periferica di Roma Tpl, indetta da due organizzazioni sindacali minori - ha sottolineato -. Nel ricordare il legittimo diritto allo sciopero, si rischia di interrompere nuovamente il servizio a pochi giorni dalla protesta del 6 luglio. Non possiamo fare sì che la città debba soffrire l'ennesimo disagio. Il nostro obiettivo rimane quello di aprire un dialogo sincero con tutte le parti coinvolte, allontanandoci da un meccanismo orientato solo ad aumentare le distanze tra servizio e cittadini», l'auspicio del Campidoglio a 5 Stelle.
L'Usb ha proclamato le quattro ore di astensione dal lavoro nel comparto romano per protestare contro il rischio di privatizzazione del servizio di trasporto pubblico; i motivi dell'Orsa Tpl - che inizialmente puntava alla mobilitazione di 24 ore - attengono alla rivendicazione di condizioni di maggiore sicurezza, anche alla luce del recente incidente nella metro B dove la scorsa settimana è rimasta ferita una donna. Le organizzazioni sindacali Sul Comparto Trasporti e Faisa Confail, che avevano indetto uno sciopero di carattere nazionale per la stessa giornata, dopo un incontro al ministero, invece lo hanno sospeso. Tanto che ieri dal Cotral hanno annunciato che «il servizio sarà regolare sull'intera rete» di competenza.
riproduzione riservata ®

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Luglio 2017, 05:00