Omicidio colposo al vigilante

Omicidio colposo al vigilante
Si è trattato di una tragica fatalità il decesso della 36enne guardia giurata, David Raphael Hombucher, raggiunto da un colpo di pistola esploso involontariamente dal suo collega e coinquilino di 23 anni. L'autore dello sparo, G. G., dovrà rispondere del reato di omicidio colposo. Secondo quanto raccontato dal ragazzo agli investigatori della Squadra Mobile, domenica mattina i due si trovavano all'interno della stessa stanza a chiacchierare come fatto tante altre volte in passato. A questo punto il 23enne afferrava la propria pistola per controllarla e pulirla, senza ricordarsi che la sera prima non aveva rimosso il caricatore. In lacrime, in un racconto ritenuto credibile dagli inquirenti, il giovane spiegava che maneggiando l'arma sarebbe partito accidentalmente il proiettile e che quest'ultimo entrava nella spalla dell'amico per poi fuoriuscire dopo avergli perforato i polmoni. Una ricostruzione che troverebbe conferme nei primi test effettuati sulla salma.(D. M. R.)

Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Giugno 2017, 10:05