Michela Greco
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cchi azzurri, sguardo penetrante, viso scolpito: aveva un

Michela Greco O cchi azzurri, sguardo penetrante, viso scolpito: aveva un
Michela Greco
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cchi azzurri, sguardo penetrante, viso scolpito: aveva un volto difficilmente dimenticabile Martin Landau, l'attore americano figlio di una coppia d'immigrati austriaci di origine ebraica che si è spento sabato all'Ucla di Los Angeles, all'età di 89 anni. La sua è stata una carriera di alti e bassi, passata per il teatro, la tv e il cinema, dove ha raccolto tre candidature e un premio Oscar (per il ruolo di Bela Lugosi in Ed Wood di Tim Burton nel 1995). Selezionato nel 1955 all'Actor's Studio di Lee Strasberg, di cui al momento della morte era ancora co-direttore artistico per la West Coast, Landau si era fatto notare nei panni del cattivo in Intrigo internazionale di Alfred Hitchcock nel 1959. Intanto aveva sposato la collega Barbara Bain, con cui ha condiviso il set televisivo di Mission: Impossible e poi quello della serie di fantascienza Spazio 1999, nei panni dell'indimenticabile John Koenig, comandante della base lunare Alfa. Dopo un periodo di magra, l'attore è tornato a far parlare di sé alla fine degli anni 80 con Tucker Un uomo e il suo sogno di Francis Ford Coppola, per cui è stato nominato agli Oscar, e con Crimini e misfatti di Woody Allen, che gli ha fatto meritare la seconda candidatura agli Academy in due anni. Tra gli ultimi ruoli in film importanti, vale la pena di segnalare quello in Remember di Atom Egoyan, del 2015, dove ha recitato al fianco di Christopher Plummer nei panni di un uomo segnato da un tragico passato ad Auschwitz.

Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Luglio 2017, 05:00