Mario Landi

Via libera al Senato con voto di fiducia al decreto banche venete. La conversione in legge senza modifiche del testo che regola la liquidazione di Veneto Banca e Popolare di Vicenza è avvenuta mentre i senatori 5 stelle hanno lanciato dai banchi centinaia di banconote finte accompagnando il gesto con urla rivolte al Pd: Ladri, vergogna.
Le due banche vengono trasferite definitivamente a Intesa al prezzo simbolico di 1 euro, ripulite da rischi legali, crediti deteriorati e accompagnate da una assegno di 4,8 miliardi staccato dal Tesoro. In capo alla bad bank rimangono 17,5 miliardi di crediti deteriorati lordi, ma solo al termine della liquidazione si potrà capire quale è stato il costo del salvataggio per lo Stato. Ancora in corso con i sindacati la trattativa sui 3.900 esuberi, tutti su base volontaria.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Luglio 2017, 05:00