Margherita Ossoli

Robert Mugabe, presidente dello Zimbabwe, non sarà ambasciatore dell'Organizzazione mondiale della Sanità. Dopo le polemiche, l'Agenzia dell'Onu è tornata sui suoi passi. «Ho ascoltato attentamente tutti coloro che hanno espresso le loro preoccupazioni - ha spiegato il direttore generale dell'Oms, Tedros Ghebreyesus - Ho anche consultato il governo dello Zimbabwe e abbiamo concluso che questa decisione è nel migliore interesse dell'Oms». Del resto la decisione di nominare il 93enne Mugabe ambasciatore di buona volontà' dell'Oms, aveva suscitato sconcerto e rabbia un po' in tutto il mondo. Il Dipartimento di Stato americano ha fatto notare che la sua nomina «contraddice decisamente gli ideali delle Nazioni Unite di rispetto dei diritti e della dignità umana».
Mugabe, il più anziano capo di Stato del mondo, é stato accusato più volte di violazione dei diritti umani nel suo paese e per questo gli Stati Uniti hanno anche imposto delle sanzioni. Recentemente poi Mugabe è stato criticato nel suo paese per essere andato all'estero per curarsi, ignorando la difficilissima situazione economica che il paese africano sta attraversando.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Ottobre 2017, 05:00