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Caro dottor Alessandro Benvenuti, prima di tutto grazie per i suoi preziosi consigli, sempre così utili per i nostri piccoli amici a 4 zampe. Le scrivo per un problema personale legato al mio cagnolino Brad, simil dalmata, di 8 anni che presenta ormai da circa 10 mesi dei calcoli da ossalati e nonostante la dieta specifica di una nota casa di alimenti per cani e gatti, non sta mai bene ed è a rischio operazione. Può aiutarmi? Posso curarlo con l'omeopatia o qualsiasi altra cosa naturale? Grazie di cuore per quello che fa, attendo una sua cortese risposta.
Cordiali saluti Mara
Cara Mara la ringrazio per le sue belle parole. Per quanto riguarda il suo amato Brad cercherò come al solito di mettermi al vostro fianco, come un amico, e di consigliarla al meglio, vista la problematica da affrontare. Non avendo molti dati anamnestici a disposizione penso che la prima cosa da fare sia quella confrontarsi col proprio veterinario di fiducia e di chiedere, se non è stata già fatto, di effettuare un'ecografia che permetterà di valutare al meglio la patologia e potrà dare un quadro più ampio, dopo ovviamente aver fatto una accurata visita clinica.
Una volta appurata la situazione (presenza di sola renella o di calcoli; dimensioni e posizione dei possibili calcoli; presenza di cistite, etc.) potremo ripetere un semplice esame completo delle urine per valutarne i vari parametri (ad es. presenza di sangue, proteine, leucociti, ph acido o basico). Solo a questo punto potremo fare una attenta strategia terapeutica sia essa Convenzionale che Non Convenzionale.
In entrambi i casi dovrà essere seguita da un medico veterinario che possa impostare una seria terapia per risolvere la patologia in atto o in caso decidere per la pratica chirurgica. Valuterei anche la possibilità di consultare un nutrizionista per passare a una dieta specifica casalinga, visto che i cani di razza dalmata, sono soggetti spesso a problematiche di calcolosi per delle proprie caratteristiche metaboliche.
Nel frattempo vi consiglio di utilizzare prima di tutto dell'acqua minerale da bere (bassa concentrazione di calcio ed un residuo fisso basso), e una integrazione con dei prodotti in commercio, nei quali ci siano anche degli acidi grassi omega 3 omega 6, e del Mirtillo selvatico. Potremo somministrare anche dei fitoterapici, come dell'Equiseto o dei rimedi omeopatici (Solidago o del Berberis) ma come dicevo prima bisogna vedere l'animale nel suo insieme. Fatemi sapere gli sviluppi e se sarà necessario risentiamoci. Un cordiale saluto a Lei e dia una carezza da parte mia a Brad.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Giugno 2017, 05:00