La scuola va in pensione: boom di richieste

La scuola va in pensione: boom di richieste
La scuola va in pensione, con un boom di richieste da record. E allora, a fronte di una fuga senza precedenti pari a oltre 25mila docenti, è in arrivo una nuova classe di insegnanti. Quest'anno infatti le richieste per andare in pensione sono state del 26% in più rispetto al passato. Un dato insolito, quello raccolto dall'amministrazione, che metterà a dura prova gli uffici scolastici per reclutare nuovi docenti per il turn over ma che, di fatto, provocherà anche un naturale ringiovanimento della categoria dei docenti italiani. Ormai tra i più anziani d'Europa. Gli ultimi dati Eurostat infatti, relativi quindi al 2015 e comunque precedenti alle immissioni in ruolo della Buona Scuola, ritraggono un'età media dei professori italiani piuttosto alta: i docenti con più di 50 anni in Italia sono il 57%, la media europea si ferma al 36%, gli over 60 sono invece il 19% in Italia contro un dato Ue pari al 9% di media. Hanno chiesto quindi di lasciare la scuola 25.246 docenti e 7936 Ata. Alla base di quella che può sembrare una vera e propria fuga ci sono l'età avanzata della classe docente ma anche la paura che, di qui a breve, una nuova riforma pensionistica possa allungare la permanenza a lavoro. «Tra un po' il ministero dell'istruzione spiegano i Cobas dovrà pregare i docenti per andare a lavorare. Fuggono tutti». Tra gli oltre 25mila aspiranti pensionati, 3074 sono della scuola materna, 7210 della scuola elementare, 5733 della scuola media e 8599 delle superiore. Altrettanti i nuovi insegnanti che saliranno in cattedra. Intanto, nelle trattative per il rinnovo del contratto (scaduto dal 2009) spunta la richiesta ai docenti di aumentare le ore di lavoro. Una richiesta che però sta rendendo ancora più complicata la già difficile trattativa. (L. Loi.)

Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Gennaio 2018, 05:01
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