La Lazio rilancia Gomez più vicino

Enrico Sarzanini
ROMA Tutto su Gomez e Gonalons. La Lazio prova ad accelerare, ma ancora nessuna fumata bianca. E' stata una giornata piena ieri per il presidente Lotito che in mattinata a Villa San Sebastiano ha incontrato il direttore generale dell'Atalanta, Umberto Marino per definire la cessione di Berisha ai nerazzurri per 5 milioni di euro e tentare l'affondo al Papu. Tra domanda ed offerta però resta ancora una distanza. Da una parte Percassi chiede 20 milioni, dall'altra il numero uno biancoceleste non è disposto ad andare oltre i 15. Si è però aperto uno spiraglio con la Lazio pronta a mettere sul piatto sia Cataldi che Germoni, il giovane che piace tanto ad Inzaghi. La trattativa è difficile ma va comunque avanti e le parti si rivedranno a breve per provare a scrivere la parola fine. C'è comunque un particolare che non va sottovalutato. L'accordo con l'argentino è stato già trovato: per lui è pronto un quadriennale a 2 milioni di euro netti a stagione. In attesa dell'ufficialità del passaggio di Biglia al Milan, che potrebbe arrivare nella giornata di oggi, la Lazio è a caccia del sostituto: Gonalons è in cima alla lista desideri. Il Lione ha deciso di mettere sul mercato il suo capitano per 13 milioni di euro ed i biancocelesti hanno tutte le intenzioni di portarlo a Roma. Non è l'unico nome ma sicuramente uno dei preferiti dal tecnico che teme il contraccolpo per la cessione di Biglia.
Intanto c'è una novità: con la società rossonera nei giorni scorsi non si è parlato solo del centrocampista argentino ma anche di Gianluca Lapadula. La Lazio lo aveva cercato la scorsa estate, era certa di portalo a Formello ma poi l'ex Pescara aveva scelto il Milan. Sull'attaccante ci sono Atalanta, Torino, Sampdoria, Genoa e Brighton.
Ieri a Villa san Sebastiano si sono visti sia Rodia, il medico sociale sia Diaconale, responsabile della Comunicazione: anche per loro futuro ancora in biancoceleste così come per Angelo Peruzzi che in settimana rinnoverà il suo contratto in scadenza 30 giugno.
Duro infine il messaggio della Curva Nord verso Keita: «Assistiamo ai capricci dorati di alcuni giocatori hanno detto a RadioSei - queste cose ci fanno schifo. Sulla situazione Keita ci sono state offerte allettanti che non ha accettato, perché la sua ambizione è vestire una sola maglia. Chi non ha voglia di indossare questa maglia vada subito via ma a condizioni giuste, dignitose per la società e per il tifo».
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Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Giugno 2017, 05:00