L'obbligo di vaccinazione per l'iscrizione a scuola è pienamente costituzionale.

L'obbligo di vaccinazione per l'iscrizione a scuola è pienamente costituzionale. Dopo il Consiglio di Stato ora anche la Corte Costituzionale ha bocciato i ricorsi presentati dalla Regione Veneto contro il decreto sui vaccini. Per la Consulta, infatti, il passaggio a un sistema di obbligatorietà dei vaccini si giustifica alla luce del contesto attuale caratterizzato da un progressivo calo delle coperture vaccinali. Ad ogni modo, ricorda la Consulta, la mancata vaccinazione non comporta l'esclusione dalla scuola dell'obbligo dei minori, che saranno di norma inseriti in classi in cui gli altri alunni sono vaccinati. L'obbligo di vaccinarsi era decaduto nel 1999, dopo che per 32 anni era stato in vigore. Con la legge di quest'anno è introdotto l'obbligo per 10 vaccinazioni per l'iscrizione ad asili nido e materne, elementari, medie e primi due anni delle superiori. Esulta il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, mentre il governatore del Veneto Luca Zaia difende le sue scelte: «Non siamo no vax, rispetteremo la sentenza. Ma come governatore ho difeso un modello fondato su libertà di scelta e dialogo con le famiglie. Ora si passa alla coercizione». (A.Sev.)

Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Novembre 2017, 05:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA