«L'amore oltre i pregiudizi»

«L'amore oltre i pregiudizi»
Michela Greco
ROMA «Questo film mette in primo piano ciò che di solito è nascosto, bisbigliato, chiuso. In questa storia i personaggi vivono con una sfacciataggine intelligente e vanno oltre gli stereotipi e i giudizi sugli amanti e sui tradimenti». Lo dice Ambra Angiolini di Terapia di coppia per amanti, la commedia di Alessio Maria Federici in sala dal 26 ottobre - di cui è protagonista accanto a Pietro Sermonti, lo Stanis di Boris. Lei interpreta Viviana, sposata con un uomo che a quanto pare non ama più e madre di un sedicenne che forse ama troppo; lui è Modesto (Fracasso di cognome), chitarrista di talento che ha una moglie e un figlio con cui ripete gli stessi errori fatti con lui dal suo ingombrante padre musicista. Viviana e Modesto, però, sono innamorati tra loro, e la loro storia clandestina sta diventando talmente importante e complessa che lei decide di farsi aiutare da un analista (Sergio Rubini) per non far saltare la coppia.
Tratto dal romanzo omonimo di Diego De Silva, Terapia di coppia per amanti porta quindi alla luce, in un certo senso legittima, il lato oscuro dei sentimenti: «Non giudica chi tradisce», rivendica il regista. «La mia Viviana è un'amante irrisolta spiega Ambra è divertente e divertita, non si giudica e si lascia sconvolgere la vita da Modesto. È una donna che imbocca una strada senza sapere dove la porterà. Una guida così, che mi dice andiamo! ma senza sapere dove, io la seguo senza esitare!».
Sia Angiolini che Sermonti raccontano poi di aver sperimentato la psicanalisi nel corso della loro vita. «L'analisi è come una lingua che si può imparare sottolinea Sermonti, che vedremo tra qualche mese nel terzo capitolo della saga di Smetto quando voglio L'ho frequentata a lungo con esiti a volte fecondi, a volte disastrosi. Di sicuro ho provato una vertigine di benessere anche solo per avere avuto il coraggio di chiedere aiuto». «Anche a me è capitato varie volte di andare in terapia gli fa eco Ambra l'ho fatto perché sentivo il bisogno di frequentare un po' me stessa». Nel film, verso il finale, compare in un cameo anche Alan Sorrenti, nel 40° anniversario della sua Figli delle stelle, mentre il duo Daiana Lou, che fece scalpore per aver abbandonato X Factor al quarto live show, ha firmato tre brani originali inclusi nella colonna sonora.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Ottobre 2017, 05:00