Italia, bombe d'acqua e afa

Valeria Arnaldi
Bombe d'acqua al Nord, caldo afoso con picchi da bollino rosso nel resto d'Italia. Il meteo ha diviso in due il Paese nel fine settimana, portando molte zone a passare rapidamente dall'emergenza siccità all'allarme precipitazioni. Nelle stesse ore nelle quali Centro, Sud e Isole combattevano con ondate di calore e conseguenti malori - in sensibile aumento gli accessi in ospedali e pronto soccorso - ieri il Settentrione era funestato da temporali violenti, raffiche di vento, grandine. Un 13enne marocchino è scomparso nel fiume Adda ingrossato, a Bocchi di Comazzo, in provincia di Lodi. Altra tragedia nel lago d'Orta, nel Novarese: due bambini di 10 anni due cuginetti senegalesi, residenti con i genitori a San Maurizio D'Opaglio - sono annegati nel tentativo di recuperare il pallone con cui stavano giocando sulla riva. I testimoni hanno riferito che a un certo punto i piccoli sono scomparsi sotto la superficie. Su Milano, dove la temperatura era arrivata a 40° percepiti - si è abbattuto un breve violento temporale: oltre 100 le richieste di intervento ai vigili del fuoco per alberi pericolanti, rami caduti, distacco d'intonaco. Più numerose le chiamate di soccorso in provincia di Treviso, in particolare nella zona di Vittorio Veneto colpita da una grandinata. Oltre cinquanta gli interventi effettuati per rimozione di detriti, coperture pericolanti e cornicioni di palazzi. Smottamenti, cadute di alberi e allagamenti a Trento. Danni nella zona della Vallagarina, in Basso Trentino: in alcuni paesi si è interrotta l'energia elettrica. Una frana si è abbattuta sulla statale nei pressi della diga di Funes, poco distante da Chiusa: otto le auto coinvolte, fortunatamente nessun ferito. Disagi a Brescia - qui una tromba d'aria - e Bergamo, con frane sulla strada. Allagamenti, frane e incidenti stradali in provincia di Belluno. Ad Enego, in provincia di Vicenza, le forti precipitazioni e la rottura dei servizi di raccolta delle acque hanno trascinato a valle terrapieni e terre di riporto. Invasi dai detriti i piani bassi di tre abitazioni. Un pullman è rimato bloccato in un sottopasso allagato a Cismon del Grappa: fortunatamente, nessun ferito. Feriti invece si sono registrati a Garda, in provincia di Verona: un ramo si è spezzato e cadendo ha colpito una coppia. Alcuni feriti anche a Codroipo e Udine. Nubifragio a Venezia. Una sessantina i comuni colpiti in Friuli. Vittorio Veneto ed Enego hanno chiesto lo stato di calamità naturale. Per il Veneto sarà stato d'emergenza. La Coldiretti lancia l'allarme: i temporali hanno devastato varie colture in più regioni.
Nelle Marche il tempo ha subito un brusco peggioramento, con piogge intense soprattutto ad Ancona (bollino rosso per le alte temperature percepite) e nella provincia di Fermo, dove si registrano alcuni allagamenti di sottopassaggi e piante e rami spezzati dal vento e dall'acqua a Marina Palmense e Porto San Giorgio.
Intanto, il resto del Paese fa i conti con il caldo record. Stando alle previsioni, le temperature rimarranno alte al Centro-Sud anche nelle prossime ore. Martedì, inoltre, si attende un'altra giornata infuocata.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Giugno 2017, 05:00