Higuain, l'arma anti-Lazio è la sua vittima preferita

Higuain, l'arma anti-Lazio è la sua vittima preferita
Timothy Ormezzano
TORINO - Nel mirino di Higuain c'è la sua preda preferita, la Lazio. Quale occasione migliore per sparare il terzo colpo consecutivo, dopo le reti ad Olympiacos e Atalanta che avevano interrotto il suo mini-digiuno di settembre? La fame è ancora tanta, a dispetto di un girovita più snello in seguito al gran lavoro atletico svolto dall'argentino durante la sosta, per ritrovare lo scatto dei giorni belli.
Domani intanto il Pipita ritroverà il suo bersaglio preferito, quella Lazio da lui colpita 13 volte in 15 incroci. All'asciutto nei primi due confronti con i biancocelesti in Champions nel 2007, quando non andò oltre due spezzoni con il suo Real Madrid, Gonzalo ha impallinato l'Aquila per 11 volte nei successivi 6 match di campionato disputati col Napoli (più un altro gol in coppa Italia). Una specie di persecuzione da proseguire in bianconero (per ora, una sola rete in 4 Juve-Lazio tra campionato e coppe).
Cerca continuità anche Dybala, autore dell'inutile doppietta in Supercoppa. La Joya, rientrato ieri a Vinovo con Alex Sandro, giocherà in attacco con Higuain, Douglas Costa e forse Bernardeschi, sostenuti a centrocampo da Khedira e Matuidi. E proverà a riprendersi lo spazio che non ha avuto in Argentina. Allegri potrebbe infatti dare un turno di riposo a due giocatori spremuti dalle Nazionali, Mandzukic (da ieri di nuovo in gruppo) e Cuadrado (atteso solo oggi alla base bianconera con Bentancur). Ma Juve-Lazio esonda dal campo al mercato. La Signora stravede per Simone Inzaghi, primo candidato per il dopo-Allegri, e per quel Milinkovic-Savic valutato circa 80 milioni da Lotito. A Torino c'è già suo fratello Vanja, il portiere di riserva granata che l'estate scorsa assicurò che «Sergej vuole solo la Juve». Se son rose...
riproduzione riservata ®

Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Ottobre 2017, 05:00