Gli ispettori dell'agenzia comunale per il recupero dei tributi in campo per scovare evasori e furbetti

Gli ispettori dell'agenzia comunale per il recupero dei tributi in campo per scovare evasori e furbetti
Lorena Loiacono
Irregolare un esercente su due, contro il tavolino selvaggio e i furbetti delle tasse arrivano gli 007: una squadra di accertatori specializzati che scende in campo e mette in regola chi, in regola, proprio non c'è. A cominciare dagli abusivi dell'occupazione di suolo pubblico che invadono la città, soprattutto il Centro storico: sono almeno il 50% del totale. Una battaglia annosa, quella contro l'abusivismo dell'occupazione di suolo pubblico, su cui ora interviene un team di professionisti ad hoc. Ad inviarli nelle strade della Capitale è Aequa Roma, in prima linea nell'accertamento e nella gestione delle entrate tributarie, extratributarie e patrimoniali del Comune. Sono 45 in tutto gli ispettori abilitati e stanno controllando a tappeto i locali commerciali come bar e ristoranti ma anche alberghi nelle varie zone di Roma con il supporto congiunto degli agenti di polizia municipale, dell'Inps e della Asl. Un lavoro in sinergia per verificare non solo il regolare pagamento dei tributi ma anche la regolarità dei lavoratori in servizio e dei relativi contratti e la pulizia dei locali tra cucine e piatti caldi.
Come funziona? Si lavora direttamente sul campo spiegano dagli uffici di Aequa Roma si tratta di controlli manuali e visivi. Fisicamente l'accertatore va sul posto, ipotizziamo in un ristorante, e misura lo spazio occupato dai tavolini all'aperto. Centimetro alla mano, dunque, i controlli procedono a tappeto. C'è poi chi verifica le tariffe versate o la metratura dei locali per la tariffa dei rifiuti. Si tratta di un aggiornamento costante delle banche dati del servizio di riscossione. E il risultato dei controlli è impietoso: in Centro almeno un esercente su due è irregolare sull'occupazione di suolo pubblico. In parte sono totalmente abusivi in parte invece pagano meno del dovuto. Vale a dire che occupano più di quanto gli è concesso. Non solo. I controlli hanno portato alla luce un serio problema con il pagamento della tassa sui rifiuti. Gli accertatori di Aequa Roma, solo nelle prime due settimane di ottobre, hanno rilevato200 atti di segnalazione per un mancato pagamento pari a 500 mila euro complessivi. Un'operazione di controllo che sta arrivando a tappeto in vari quartieri e che di fatto sta ottenendo risultati su più fronti. Se da un lato la task force sta scovando i furbetti, dall'altro provoca un effetto a catena «per cui gli abusivi totali o parziali spiegano dalla direzione sapendo che stanno girando gli accertatori si mettono in regola prima di essere beccati». Sempre meglio prevenire.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Ottobre 2017, 05:00