Due enormi svastiche e la scritta A morte le guardie. Così mani ignote hanno imbrattato, a poco più di un mese dall'anniversario del rapimento del presidente della Dc, la lapide di via Stresa a Roma che ricorda la figura di Aldo Moro e dei cinque uomini della scorta caduti sotto il fuoco delle Brigate Rosse in quel buio 16 marzo del 1978. Sulla vicenda la procura di Roma ha avviato un'indagine e la scritta con spray nero è stata immediatamente rimossa dall'amministrazione comunale. L'identificazione degli autori del vile gesto non sarà semplice anche perchè nella zona non sono presenti telecamere di videosorveglianza. Un'azione vergognosa, un insulto ai tanti servitori dello Stato che hanno perso la vita in quegli anni terribili hanno commentato i familiari delle vittime che si costituiranno parte civile nel procedimento giudiziario.(A.Sev.)
