Dramma fuoco, case evacuate

Valeria Arnaldi
Il rogo divampato nella pineta. Le fiamme giunte fino a lambire le case. Un nuovo incendio ieri ha interessato la Pineta di Castel Fusano a Ostia, quartiere romano, già in fiamme dieci giorni fa. Al focolaio all'interno della pineta, all'altezza dell'Infernetto, se ne sono aggiunti un altro lungo via Cristoforo Colombo e uno sulla via litoranea, chiusa al traffico come il tratto della Colombo all'altezza di via della Villa di Plinio a Ostia. Tre focolai in zone diverse: una dinamica chiaramente dolosa, tant'è che i carabinieri hanno bloccato il possibile piromane: un idraulico 22enne, originario di Busto Arsizio (Varese). Il giovane è stato arrestato ed è indiziato di tentato incendio boschivo. Immediato l'intervento di vigili del fuoco, servizio Giardini, Carabinieri e Forestale. La pineta era stata pesantemente colpita dal fuoco nel 2000. Il fuoco, ieri, è arrivato fino a minacciare alcune abitazioni, prontamente evacuate. Molte le persone in fuga per la paura e il fumo, visibile pure da lontano, sia dalla città, sia dalla spiaggia. A Roma, sterpaglie in fumo a via di Grottarossa, in un campo di fronte all'ospedale Sant'Andrea.
Fiamme e paura anche a Napoli, sulla collina di Posillipo. Vari, pure in questo caso, i focolai. E varie le evacuazioni. Il fuoco un fronte lungo 400/500 metri - è arrivato infatti a lambire le strade e le abitazioni. Una casa nel verde, al momento vuota, sarebbe stata seriamente danneggiata dall'incendio. I napoletani hanno gettato acqua da finestre e balconi tentando di domare le fiamme.
Decine di persone via dalle case anche ad Agropoli, nel salernitano, in località Colle San Marco. Sul posto, vigili del fuoco, un elicottero e un canadair. I residenti erano già stati evacuati la notte scorsa per motivi di sicurezza, poi in mattinata avevano potuto fare ritorno alle loro case, ma dopo poco la nuova evacuazione. A Teggiano, sempre nel salernitano, è stato arrestato, in flagranza di reato, un ventiquattrenne di origine romene accusato dell'incendio di un'area boschiva nel Parco nazionale del Cilento, Alburni e Vallo di Diano. L'uomo è stato notato da un carabiniere fuori servizio che lo ha seguito in località Pedemontana, dove la scorsa settimana sono bruciati circa 80 ettari di macchia mediterranea.
Malore in Toscana, durante lo spegnimento di un rogo a Montale: un vigile del fuoco di 55 anni è stato ricoverato in codice rosso al pronto soccorso, poi dimesso senza giorni di prognosi. Era in turno da più di 20 ore continuative. Intanto, ieri, la Coldiretti ha lanciato l'allarme per le conseguenze di incendi e siccità: circa 2 miliardi le perdite provocate a coltivazioni e allevamenti nel corso dell'anno. L'allarme siccità riguarda ormai più dei 2/3 della superficie agricola nazionale. Nubifragi e bombe d'acqua hanno aggravato la situazione. Sensibile il calo delle produzioni. Aumenta, invece, la qualità, dal grano superproteico alla frutta con più vitamine e antiossidanti.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Luglio 2017, 05:00