Dopo il netto calo registrato nell'ultimo trimestre del 2017, tornano, nel 2018,

Dopo il netto calo registrato nell'ultimo trimestre del 2017, tornano, nel 2018,
Dopo il netto calo registrato nell'ultimo trimestre del 2017, tornano, nel 2018, numeri positivi per i contratti a tempo indeterminato. A gennaio, secondo l'Osservatorio Inps sul precariato, i nuovi rapporti di lavoro stabili (assunzioni a tempo indeterminato e trasformazioni di contratti a termine) hanno superato quota 190.000 con un saldo positivo di oltre 70.000 unità rispetto alle 119.826 cessazioni. Il merito è con tutta probabilità degli sgravi previsti dalla legge di Bilancio per le assunzioni dei giovani under 35 al loro primo contratto a tempo indeterminato.
Nel complesso i nuovi contratti siglati nel settore privato (a tempo determinato e indeterminato) sono stati 655.000 (+22,1% su gennaio 2017). Continua comunque la crescita dei contratti a tempo determinato (+18,3% a 262.268) e di quelli in somministrazione (+26,8% a 174.355) ma soprattutto di quelli intermittenti (+83,5% a 38.778) con una rialzo legato strettamente all'addio ai voucher deciso lo scorso marzo. Insieme ai rapporti di lavoro crescono anche le richieste di disoccupazione: a gennaio sono arrivate all'Inps oltre 175.000 domande di indennità con una crescita del 5,8% rispetto allo stesso periodo del 2017.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Marzo 2018, 05:01
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