Biles choc: «Anch'io ho subìto abusi»
ROMA - Lo scandalo delle molestie sessuali, che ha sconvolto il mondo del cinema americano (e non solo), ora si sposta nello sport. A fare scalpore la confessione choc dell'olimpionica della ginnastica Simone Biles (4 ori e un bronzo ai giochi di Rio 2016), che su Twitter ha dichiarato di essere stata vittima di abusi da parte del medico della nazionale Usa, Larry Nassar. «Ci sono molte ragioni se sono stata finora riluttante nel condividere la mia storia. Per troppo tempo, mi sono chiesta se fossi troppo ingenua, se fosse colpa mia, ora conosco la risposta: No, non è stata colpa mia», il messaggio sui social dell'atleta, che parla di «comportamenti assolutamente inaccettabili, disgustosi e violenti da parte di chi mi era stato detto di fidarmi». «È un momento molto difficile per noi. Ci vuole tempo per elaborare tutto questo, supportateci», l'appello del padre Ron.
Nassar, all'inizio di dicembre, è stato condannato a 60 anni di carcere dal tribunale del Michigan per possesso di materiale pedopornografico, mentre a breve comincerà il processo per le violenze sessuali. Oltre 140 le denunce nei suoi confronti: oltre a Simone Biles, coinvolte altre tre atlete olimpiche come Aly Raisman, McKayla Maroney e Gabby Douglas. E ora rischia l'ergastolo.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Gennaio 2018, 05:01
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