A quanti sarà capitato, ai tempi della scuola, di fare una preghierina accorata

A quanti sarà capitato, ai tempi della scuola, di fare una preghierina accorata prima di un'interrogazione, quando si è impreparati? Mani giunte sotto il banco, sguardo implorante verso l'alto e la promessa che «se questa volta non mi chiama, la prossima giuro che studio». Da oggi non si può più fare, è vietato. Almeno è così per i bambini dell'asilo e della scuola elementare Ragusa Moleti di Palermo dove il preside Nicolò La Rocca con una circolare ha vietato ai docenti di «far pregare i bambini prima dell'inizio delle lezioni o prima della merenda» come era d'abitudine. Ha inoltre tolto una statuetta della Madonna e le immagini dei Papi. Il motivo? Sembrerebbe che alcuni docenti avessero questa abitudine ma, secondo l'Avvocatura dello Stato, a scuola vanno evitate tutte le celebrazioni di culto. Intanto la circolare, proprio a ridosso del Natale, è deflagrata come una bomba. Bambini senza parole né preghiere e mamme sul piede di guerra. Una guerra di religione.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Novembre 2017, 12:18
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