Molestata a sei anni è caccia al pedofilo

Molestata a sei anni è caccia al pedofilo
Salvatore Garzillo
Una bambina cinese di sei anni è stata molestata da un uomo che l'ha spinta nel cortile di un palazzo, in zona Sarpi. Ha usato una scusa per approcciarla, ha approfittato dell'innocenza della piccola per spingerla all'interno dello stabile e approfittare di lei. È successo lunedì pomeriggio. «Mi ha detto andiamo, ma io non volevo. Non lo conoscevo. Allora mi ha preso per una spalla, mi faceva male. Mi ha fatto entrare in un portone, non di casa mia, ma in un palazzo vicino. E continuava a spingermi, fino a un cortile» ha raccontato in audizione protetta ai magistrati del terzo dipartimento coordinati dal pm Cristina Roveda.
La bambina è stata precisa nella descrizione: ha parlato di un uomo di circa 40 anni, di corporatura grossa e originario dell'est Europa, vestito con un jeans e una maglietta blu. Elementi confermati dalle immagini delle telecamere in zona, che avrebbero già permesso agli agenti della squadra mobile di identificare l'aggressore. Il fermo sarebbe a portata di mano.
Le urla della bambina hanno attirato alcuni condomini: è stata la sua salvezza. L'arrivo di altre persone ha impedito all'uomo di andare oltre, è riuscito solo a sbottonarsi i pantaloni e la visita dei medici della clinica Mangiagalli ha accertato che la violenza non è stata peggiore. Mentre l'aggressore dell'anziana stuprata nelle scorse settimane al parco Nord non ha ancora un volto, sul tavolo della procura arriva un nuovo fascicolo. I magistrati mantengono stretto riserbo per motivi investigativi.
Le analisi della mobile sono molto più avanti di quanto vogliano far credere. In attesa di un identikit preciso è stato sicuramente elaborato il profilo del violentatore. Un sex offender di strada ma non per questo occasionale. È possibile, infatti, che la vittima sia stata scelta a caso in un raptus sessuale ma è altrettanto ipotizzabile che abbia commesso altre violenze dello stesso tipo.
Dalla Mobile invitano a spegnere ogni allarmismo, una psicosi collettiva renderebbe ancor più difficili le ricerche.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Settembre 2017, 05:00