Milano, non solo Expo: nel 2015
ben 26 imperdibili mostre

Milano, non solo Expo: nel 2015 ​ben 26 imperdibili mostre

di Elisabetta Castiglione
Leonardo, Giotto, Michelangelo, Medardo Rosso, «Lo sposalizio della Vergine» di Raffaello e «Il Bacio» di Hayez. Giusto per citare sei icone assolute del mondo dell'arte. Senza tralasciare un'altra ventina di rassegne tutte dedicate al mondo della pittura e della creazione artistica.





Saranno ben 26 le mostre che a partire da febbraio e fino a fine anno terranno banco nella Milano dell'Expo. «Milano nel 2015 sarà ancora più attrattiva e vivace di sempre» - ha assicurato il sindaco Giuliano Pisapia alla presentazione di ieri del palinsesto - definendo il programma di mostre «uno dei migliori biglietti da visita in grado, per di più, di raccontare l'identità della città capitale del pensiero creativo». L'assessore comunale alla Cultura, Filippo Del Corno, ha invece ricordato che il cartellone «si sta inoltre arricchendo delle molte esposizioni che le istituzioni private proporranno nel 2015».



Il viaggio nel mondo dell'arte permetterà di spaziare dai capolavori leonardeschi (con la più grande esposizione mai ideata in Italia dedicata al genio vinciano, in programma a Palazzo Reale, che sarà affiancata dai disegni dei suoi studi sull'acqua, nella mostra «Leonardo e l'acqua» all'Acquario Civico) alle creazioni di Giotto (protagonista di «Giotto, l'Italia. Da Assisi a Milano» a Palazzo Reale), dai disegni originali di Michelangelo («D'apres Michelangelo. La fortuna dei disegni per gli amici» al Castello Sforzesco) ai celebri dipinti di Brera «Il bacio» di Francesco Hayez e lo «Sposalizio della Vergine» di Raffaello che sarà messo in dialogo con l'omonima opera del suo maestro il Perugino.



E ancora: spazio all'arte dal mondo, con le mostre «Mondi a Milano» e «Africa», che segneranno il debutto del museo delle Culture, e a quella contemporanea con «Il museo ideale: capolavori dai musei italiani del XX secolo e dalla collezione Acacia» al Novecento. Grande attenzione anche alla fotografia (con le personali dedicate a David Bailey ed Edward Burtynsky Watermark) e all'architettura, celebrata al Pac dalla retrospettiva sul Superstudio.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Gennaio 2015, 09:16
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