IN LOMBARDIA
Un anno, quello in corso, che secondo i dati dell'associazione si inserisce tra i più caldi e siccitosi degli ultimi due secoli. Con ripercussioni gravi un po' ovunque. A livello nazionale si stimano, complessivamente, circa 2 miliardi di perdite. In Lombardia in particolare, circa 60 milioni di euro di danni riguardano le sole attività legate a mais e frumento e gli altri 30 dei 90 stimati, sono divisi tra il calo di produzione di latte per il caldo e l'aumento dei costi energetici per le irrigazioni e per i sistemi di aerazione che rendono più fresche le stalle. Ma per il bilancio definitivo si deve attendere la fine dell'estate.(E.Stra.)
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Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Luglio 2017, 05:00