Il bike sharing versione free floating si amplia: dopo Mobeki arriva Ofo, il secondo

Il bike sharing versione free floating si amplia: dopo Mobeki arriva Ofo, il secondo operatore che ha accettato la sfida delle biciclette a flusso libero e che ieri è entrato a regime, mettendo sul territorio quattromila due ruote di colore giallo acceso.
Si prendono e si possono parcheggiare dove si vuole senza dover ricorrere alle stazioni fisse. Ora, in fase di lancio, sono gratis, da novembre si paga: per la prima mezzora 20 centesimi, per la seconda 30 e poi ogni mezzora 59 centesimi fino a un massimo di 5 euro per l'intera giornata.
Con l'ampliamento della flotta libera si acutizza il problema dei parcheggi selvaggi, delle bici lasciate ovunque, anche nel proprio cortile di casa come se fosse un bene di proprietà, e dei vandali che sono arrivati a gettarle nei Navigli. Sala si è detto «seccato» per la maleducazione degli utenti: «Stiamo definendo un sistema di sanzioni per l'uso scorretto», ha quindi annunciato. Presto arriveranno multe per gli incivili e bonus per gli utenti virtuosi.
Gli indisciplinati sono circa il 3-4%. «Sono una decina al giorno le segnalazioni per danneggiamenti, quindi, nella media», ha spiegato Antonio Rapisarda country manager Ofo. Per rimediare ci sono le apposite squadre di tecnici, ma il Comune opta per la linea dura per azzerare gli incivili.(S.Rom.)
riproduzione riservata ®

Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Ottobre 2017, 05:00