L'infermiera killer «Giuro sui miei figli che non ho ucciso tutti quei pazienti»

«Giuro sui miei figli che sono innocente». Una frase ad effetto pronunciata dalla presunta infermiera-killer Fausta Bonino mentre risponde nell'interrogatorio davanti al gip, nel carcere di Pisa. L'accusano di 13 omicidi, tutti pazienti del reparto di rianimazione. E lei, sposata, due figli, si è difesa anche così. «Sapevo che c'erano state delle morti anomale ed ero stata interrogata. Avevo capito che sospettavano di me. E sapevo che la situazione nel reparto era grave, ne parlavamo tra colleghi. È normale che fossi preoccupata e ne parlassi anche al telefono». E la depressione? «No, ho sofferto di epilessia, sono stata curata, ma non ho un attacco da 12 anni». Inoltre, mai abusato di alcol, vino. «Quando ne parla in una sola intercettazione, lo fa per burla, non lo dice sul serio», spiega poi l'avvocato.
Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Aprile 2016, 01:51