Omicidio Varani, la verità di Foffo: "Il colpo
finale lo ha dato Prato" -Foto
Ed ancora. «Il mio assistito ha detto al Gip tutto quello che si ricordava - ha proseguito - lui era a casa di Foffo quella sera, dove è andato poi Luca Varani, ma le cose non sono andate come è stato detto fino ad oggi». Ma è sempre Foffo, parlando con il giudice per le indagini preliminare, a fornire ulteriori dettagli su cosa sia avvenuto tra il 3 e il 4 marzo nella sua abitazione al Collatino. «Foffo - afferma il suo difensore - parlando con il Gip ha indicato tanti e tanti testimoni che sono andati all'interno dell'abitazione, qualcuno è arrivato ed è andato via. Altra gente che è stata chiamata ma non è andata». Parole che aprono nuovi scenari su chi ha effettivamente preso parte al festino con coca e alcolici. Nella sua prima confessione Foffo aveva parlato di almeno altre due persone, Alex e Giacomo, che erano transitati nel suo appartamento in quelle ore. «Il mio cliente - aggiunge il difensore - ha dato molti particolari e molti dettagli, anche perché è passato del tempo quindi è molto più lucido. Ha aggiunto particolari secondo me importanti senza mai contraddirsi». Anche a detta dei due arrestati, il contesto in cui si è consumata la vicenda è «sessuale» ma il movente «ancora non è uscito fuori». Foffo ha ribadito che era intenzione dei due «fare del male a qualcuno» ma senza fornire ulteriori chiarimenti sul perché di una scelta tanto folle. Una lucida follia senza dubbio alimentata dalla droga. Un fiume di cocaina, quasi 26 grammi, acquistata per 1500-1600 euro e consumata in poco più di 48 ore.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Marzo 2016, 08:56
© RIPRODUZIONE RISERVATA