Uccise la moglie in un bar, condannato a 30 anni di carcere

Uccise la moglie in un bar, condannato a 30 anni di carcere
Il verdetto. Uccise la moglie che lo aveva lasciato con quattro colpi di pistola mentre si trovava in un bar di Roma. Per questo oggi Augusto Nuccetelli, fabbro di 52 anni, è stato condannato a trent'anni al termine di un processo svolto con rito abbreviato davanti al gup Massimo Di Lauro. Omicidio volontario premeditato ed aggravato i reati contestati dal pm Vincenzo Barba che aveva sollecitato una condanna all'ergastolo.



Il fatto avvenne il 20 aprile dello scorso anno in un bar tabacchi in via di Lunghezza, periferia est della Capitale. Nuccetelli era stato allontanato di casa dalla moglie Assunta Finizio, con la quale le liti erano all'ordine del giorno. Per gli inquirenti l'omicidio è stato messo in atto proprio per «vendicare» la decisione della moglie di lasciarlo. 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Marzo 2017, 13:37
© RIPRODUZIONE RISERVATA