Terremoto, ci sono danni a Roma: "Crepe in alcuni palazzi". Farnesina evacuata

Terremoto, ci sono danni a Roma: "Crepe in alcuni palazzi". Farnesina evacuata
A Roma il terremoto ha provocato centinaia di telefonate ai centralini dei vigili del fuoco e dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Sui social network racconti di lampadari che oscillano, porte e finestre che si aprono, paura anche ai piani bassi degli edifici. Diversi palazzi sono risultati lesionati, verifiche sulle crepe sono in corso da parte dei pompieri, specie nelle zone Nomentana ed Eur. Evacuata la Farnesina, la sede del ministero degli Esteri nell'area nord. Per alcuni secondi dopo la prima scossa i telefoni cellulari non hanno funzionato nella capitale.
 
 


La sindaca Virginia Raggi e il vicesindaco Frongia hanno espresso vicinanza alle popolazioni già colpite il 24 agosto e promesso l'impegno della Protezione civile del Campidoglio. «È andata bene, dobbiamo stare sereni, prendere l'aspetto positivo, che tutti siamo vivi - ha detto in seguito il sindaco di Amatrice -. Gente fuori casa? Ma no, se vogliamo stare assieme c'é il palazzetto, c'é un bel piatto di pasta. Molti sono rimasti a casa, le case dichiarate agibili dopo il sisma del 24 non sono state scalfite. Mi dispiace per i due feriti di Visso», nel Maceratese. Amatrice ha rivissuto l'incubo, ma ne é uscita indenne stavolta. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Ottobre 2016, 21:50
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