Taxi, intesa al ministero: protesta sospesa. Ma oggi a Roma stop a bus e metro

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I taxi tornano in servizio dopo sei giorni di proteste culminate ieri in scontri di piazza a Roma con cariche e fermi. Le auto bianche hanno raggiunto un'intesa con il governo che tira dritto sull'emendamento Lanzillotta (quello che favorirebbe la crescita di Uber) ma promette di dare nuove regole al settore e contro l'abusivismo entro un mese. Intanto oggi a Roma si vive un altro giorno di passione per lo stop di bus e metro.

 
 


È stato indetto uno sciopero di 4 ore dei mezzi pubblici. L'astensione dal lavoro, dalle 8.30 alle 12.30, è stata indetta dalla sigla sindacale Faisa Confail. Durante lo sciopero, preannuncia l'Atac, «non sono garantite le corse di autobus, tram, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civita Castellana-Viterbo. Nelle stazioni metroferroviarie delle linee che resteranno eventualmente attive, potrebbe essere interrotto il servizio di scale mobili, ascensori e montascale. Possibili interruzioni del servizio biglietterie».

Ma non è finita, per venerdì le conseguenze saranno pesanti per i tanti pendolari della Capitale visto che a fermarsi stavolta sarà il Cotral. Le organizzazioni sindacali Fit Cgil, Faisa Cisal, Ugl, Sul Ct e Cambia - Menti M410 hanno indetto uno sciopero di 24 ore. Il Cotral ha preannunciato che «le fasce di garanzia saranno rispettate», ma che «il servizio di trasporto extraurbano potrà subire disagi e/o soppressioni».

«Oggi i varchi delle Ztl diurne del Centro storico e di Trastevere non saranno attivi.
L'accesso sarà quindi consentito anche ai veicoli privi di permesso. La decisione è stata presa dall'Amministrazione per agevolare la mobilità nella giornata dello sciopero del trasporto pubblico di 4 ore proclamato tra i lavoratori dell'Atac». Lo comunica Roma servizi per la mobilità.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Febbraio 2017, 09:00
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