Sciopero generale: cortei e bus fermi,
Roma a rischio paralisi

Sciopero generale: cortei e bus fermi, ​Roma a rischio paralisi

di Lorena Loiacono
Oggi Roma rischia il collasso. Bloccata da un serrato sciopero generale che fermerà anche il trasporto pubblico, lanciato da Cgil e Uil, e attraversata da un corteo che promette di fare scintille. E così la Capitale si blinda, con un massiccio servizio delle forze dell'ordine a scortare la manifestazione che partirà alle 9.30 da piazza dell'Esquilino per arrivare a piazza Santi Apostoli alle 11.30 dopo aver percorso via Cavour, piazza Madonna di Loreto e piazza Venezia.





L'adesione potrebbe essere altissima, solo dal Lazio sono in arrivo 70 pullman che si andranno ad unire al corteo romano fatto di lavoratori e studenti, sia dei licei che dei tre atenei. Per i segretari Di Berardino della Cgil e Bombardieri della Uil, «sarà una delle più grandi manifestazioni mai fatte sul territorio, in stretta connessione con le istanze e i temi dello sciopero generale che speriamo servirà a far ripartire il Paese». E non solo, sfileranno anche i mezzi delle categorie in piazza: dai trattori alle ambulanze.



Nel frattempo uno spezzone, composto da circa 3mila persone, partirà da Piramide per raggiungere in mattinata viale Trastevere. La tensione è alta, così come il rischio di infiltrazioni violente dopo gli scontri del 3 dicembre scorso al corteo al Senato. Tutto questo, mentre il trasporto pubblico incrocerà le braccia: dalle dalle 9 alle 17 sono a rischio le corse di autobus, comprese le navette dello shopping natalizio, tram, filobus, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Viterbo. Su questi, anche i blocchi per i pullman periferici Roma Tpl e Cotral. In sciopero anche il personale dell'Ama: niente raccolta dal Centro alla periferia. Un venerdì da incubo.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Dicembre 2014, 08:24
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