Trasporti, ecco il nuovo piano anti-evasione
studiato da Atac e Campidoglio
di Paola Lo Mele
La scorsa settimana la giunta capitolina ha varato le linee programmatiche dell’amministrazione a Cinque Stelle. Si punta alla “riforma generale del trasporto pubblico” in città: da un “nuovo piano industriale che affronti l’intera governance di Atac” ai semafori intelligenti (che sappiano alternare i flussi in ragione del traffico e diano priorità al trasporto pubblico), fino alle piste ciclabili e agli incentivi al telelavoro per ridurre gli spostamenti. E ancora: la promozione di bike, car sharing e car sharing comunale a flusso libero.
Obiettivo del M5S è creare in ogni municipio aree pedonali, organizzate sul modello francese delle aree di traffic calming. Da studiare pure l’introduzione di abbonamenti defiscalizzati. Ieri l’assessore alla Mobilità Linda Meleo, in uno dei suoi primi interventi, ha annunciato il differimento dello sciopero di domani: «Si preannunciava una giornata di caos, con una città paralizzata da un altro sciopero del trasporto pubblico. Ma in questi giorni abbiamo deciso di sederci al tavolo insieme alle forze sociali, che ringrazio, e insieme siamo riusciti ad individuare un percorso comune per il bene di Roma.
Una nuova strada, quella del dialogo e dell’impegno che vogliamo seguire nei cinque anni di governo che ci aspettano. In questo senso – ha sottolineato - il differimento dello sciopero previsto per il 26 luglio non solo è una buona notizia per tutti i romani, ma uno segno tangibile della volontà, di tutti, di voler cambiare davvero le cose». Da oggi si apre una settimana decisiva in Campidoglio sul fronte dei conti: verrà approvato, salvo soprese, l’assestamento di bilancio. A seguire, venerdì oppure al massimo lunedì prossimo, Virginia Raggi andrà in Aula Giulio Cesare per illustrare le line programmatiche del governo della città.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Luglio 2016, 09:35
© RIPRODUZIONE RISERVATA
