Roma, i quartieri senza la differenziata
porta a porta sono invasi dai rifiuti

Roma, i quartieri senza la differenziata ​porta a porta sono invasi dai rifiuti

di Lorena Loiacono
Per una zona di Roma dove parte la raccolta differenziata ce n'è un'altra che resta in ginocchio, invasa dai rifiuti. Come è possibile? Gli operatori e i mezzi dell'Ama a disposizione sono sempre gli stessi quindi, spostandoli da un quartiere all'altro, la mancanza si fa sentire. Forte. Accade in tutta la città con picchi di sofferenze che puntualmente ricadono sui cittadini.





A lanciare l'allarme sono i municipi che ora, in vista delle festività natalizie, chiedono rinforzi.

«Non si contano più i reclami – denuncia Andrea Catarci, presidente del municipio 8 - dal mancato ritiro dei rifiuti, al rovesciamento dei cassonetti al momento dello svuotamento fino all'intasamento delle caditoie con il fogliame. All'avvio della tanto attesa raccolta “Porta a Porta” in una parte del Municipio, si sta producendo una situazione intollerabile negli altri quartieri, soprattutto San Paolo, Montagnola e Garbatella: cosa potrà succedere durante le feste quando la raccolta rimane ferma e l'immondizia aumenta in modo vertiginoso?».



Il grido d'allarme arriva da tutta Roma compreso il municipio 5, quello di Tor Sapienza, dove i cassonetti sono vecchi e spesso senza coperchio, facili prede di rovistatori: «Ci sono stati tolti degli operatori per la differenziata nei limitrofi municipi 4 e 6 – denuncia l'assessore all'ambiente Giulia Pietroletti – ed ora è evidente un drastico calo della pulizia dalla Togliatti a viale Venezia Giulia, dove i camion saltano i giri e le foglie restano a terra. Senza contare che a Tor Tre Teste riceviamo la spazzatura di Tor Bella Monaca, dove vige la differenziata».



Stesso caos a San Giovanni: «Siamo esclusi dal porta a porta e abbiamo 80 operatori in meno – spiega la presidente del municipio 7 Susi fantino – ma in compenso riceviamo la spazzatura di Morena. E' insostenibile». Allarme anche dalle eleganti Cassia e Ponte Milvio: «ci viene sottratto personale per garantire la differenziata altrove – spiega Daniele Torquati, presidente del municipio 15 – intanto anche noi riceviamo la spazzatura dalle zone limitrofe, come Riano e Anguillara, da parte di chi dovrebbe fare la differenziata ma preferisce venire qui a gettare i rifiuti, intasando la Tiberina, l'Anguillarese e la via di stazione Cesano».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Dicembre 2014, 09:00
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