Roma blindatissima per i 60 anni dei Trattati tra allerta sicurezza e il 'caso' Polonia
di Claudio Fabretti
Nel centro storico saranno create due zone di massima sicurezza, delimitate da 39 varchi d'accesso. Previsti anche lo stop al transito di auto e pedoni, la chiusura di tre stazioni della metro, con linee bus deviate e il divieto del trasporto merci. Ma sarà disposta anche la rimozione di veicoli in sosta e dei cassonetti lungo i percorsi delle manifestazioni programmate in altre zone della città. Le chiusure nelle due aree di massima sicurezza (la blue zone e la green zone) scatteranno sabato (dalle 00.30 nell'area del Campidoglio e dalle 7 in quella del Quirinale) fino a «cessate esigenze».
Tanti i pericoli che si annidano nelle manifestaizoni. Oltre alla minaccia dei black bloc, intenzionati a fare devastazioni nel corso dei cortei di protesta contro l'Ue, c'è anche quella imprevedibile del lupo solitario, del jihadista indipendente, che può seminare il terrore semplicemente alla guida di un auto, come accaduto mercoledì nel cuore di Londra. Forte anche il timore di gesti emulativi. Problemi potrebbe crearne anche l'estrema destra, con un corteo di Forza Nuova. La preoccupazione è alta, hanno riferito i vertici delle forze di polizia e degli 007 convocati al Viminale per una riunione straordinaria del Comitato di analisi strategica antiterrorismo (Casa). L'indicazione è quella di innalzare ulteriormente il livello di attenzione e rafforzare i controlli sui luoghi affollati.
E mentre gli altri 27 celebreranno il 60° anniversario della firma del primo Trattato europeo, è l'euroscettica Polonia a indossare i panni del guastafeste, minacciando di non firmare la dichiarazione finale comune. Un atteggiamento che il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, definisce «problematico verso la Ue».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Marzo 2017, 08:42
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