Olimpiadi 2024, schiarita all'orizzonte?
Malagò: "Roma unica candidata possibile"
di Paola Lo Mele
L’assessore all’Urbanistica Paolo Berdini, as esempio, è possibilista: «Dico sì se saranno Olimpiadi per la città, se si farà la grande opera per i cittadini. Al massimo tra 10 giorni decideremo». «Noi siamo a disposizione per entrare nel merito di ogni argomento. Questo è il motivo dell’incontro con la sindaca - commenta conciliante il presidente del Coni Giovanni Malagò -. La realtà è che la città candidata è una e non può che essere Roma».
Un chiaro aut-aut arriva, invece, dal presidente della commissione capitolina sport Angelo Diario (M5S): «Più passa il tempo più le probabilità che questo percorso si concluda positivamente tendono a zero. Il dossier olimpico così come è, non ci va bene e il Coni lo sa: Malagò dice da un mese di essere disposto a cambiarlo completamente ma per ora sono solo dichiarazioni di intenti. Le parole di Berdini? Io le interpreto come una chiusura perché per modificare a livello strutturale il piano serve tempo e ce n’è sempre meno». Sulla stessa linea la deputata Carla Ruocco: «Le Olimpiadi non rappresentano la priorità».
Un appello, di senso inverso, a Raggi arriva dal presidente dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana, Mauro Checcoli: «La preghiamo di riflettere su quel no alla candidatura di Roma 2024. Una scelta punitiva e alimentata (forse) da ingombranti sospetti. Contro un sì illuminato dalla certezza che lo sport possa contribuire a costruire una città migliore».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 1 Settembre 2016, 08:47
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