Tragico schianto in moto dopo Roma-Bayern,
morti Cristian, 7 anni, e il papà Stefano -Foto

Tragico schianto in moto dopo Roma-Bayern: morti Stefano e il figlioletto Cristian, 7 anni

di Angela Camuso
Cristian aveva solo 7 anni e come il suo papà era innamorato della Roma. Stava tornando martedì sera dallo stadio, seduto stretto al suo genitore sullo scooter che doveva riportarli a casa. Ma un’auto guidata da un rumeno, che correva a forte velocità sulla Nomentana, ha falciato la sua brevissima vita e pure quella del padre, Stefano De Amicis, che all’Olimpico faceva lo steward, titolare di una concessionaria d'auto a Tor Lupara, la Dasam Car, in via Nomentana 351.





La tragedia poco dopo la mezzanotte, dopo Roma–Bayern Monaco. Nel punto dove si è consumata la tragedia, ieri mattina, c’erano ancora sull’asfalto strisce di sangue, vetri in frantumi e pezzi di parabrezza. Il romeno alla guida dell’auto killer, un 40enne incensurato, è ora indagato per omicidio colposo plurimo. L'uomo è risultato negativo all’alcool test ma dai rilievi effettuati a causare l’incidente sarebbe stata la velocità al di sopra dei limiti consentiti in un tratto già teatro di incidenti, anche mortali.







L’Opel Tigra, che viaggiava verso Roma, ha imboccato una curva pericolosa, che però è segnalata, tra Santa Lucia e Mentana. Lo scooter viaggiava in senso opposto e in un istante si consumato il dramma. La macchina ha sbandato e ha invaso l’altra corsia, schiantandosi frontalmente col due ruote. Opel e scooter, un T-Max, sono stati sequestrati per verificare l’esatta dinamica dell’accaduto.







Inutili i soccorsi del personale del 118: per il bambino è stato evidente subito che non c’era nulla da fare. All’ospedale S.Andrea era arrivato ancora vivo suo padre, morto in nottata. L’investitore è ricoverato allo stesso nosocomio, in prognosi riservata. Si è fermato dopo lo schianto e d’altra parte non poteva fare altrimenti, dal momento che la sua auto si è semidistrutta e non sarebbe stato nelle condizioni di scappare.



Ieri sono arrivati i messaggi di cordoglio di Totti, che sul suo blog ha scritto: «Con immensa tristezza saluto Stefano e il piccolo Cristian. Da capitano della squadra che hanno amato ma prima ancora da uomo, da padre, rivolgo le mie sincere condoglianze alla loro famiglia. Vi sono vicino». Anche Pjanic sul suo profilo Facebook ha scritto: «La vera tragedia della serata di ieri. Riposate in pace, angeli».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Ottobre 2014, 08:28