Rivoluzione Ama, nuovi cassonetti per le isole ecologiche condominiali

Rivoluzione Ama, nuovi cassonetti per le isole ecologiche condominiali

di Lorena Loiacono
I panni sporchi si lavano in casa. E allora è giusto che i cassonetti della spazzatura restino all'interno dei condomini. E' questa l'idea del Campidoglio, già ampiamente collaudata in tante altre città: allestire delle isole ecologiche condominiali. Il progetto, promosso dall'amministratore unico di Ama, Antonella Giglio, ieri ne ha riferito nel corso della sua audizione in Commissione Trasparenza assicurando che l'assessore all'ambiente Montanari ha già dato delle indicazioni che poi verranno formalizzate dalla giunta.

«Nei condomini ci saranno cassonetti più piccoli con le ruote, facilmente rimovibili. Saranno delle aree a cui solo i condomini avranno accesso». Mancano però i cassonetti giusti e il bando in corso per l'arrivo dei nuovi contenitori della spazzatura è da annullare e tutto da rifare: «Ho attenzionato il bando di gara in corso, erano 47 mila ma ma ne erano stati aggiudicati solo tre lotti, circa 20 mila pezzi: sono più grandi delle dimensioni che stiamo pensando per queste isole condominiali, per questo ho intenzione di sospendere il bando. Il tipo di cassonetti non è quello che ci serve».

Ma ieri in commissione l'amministratore unico di Ama è intervenuto anche sui dirigenti fannulloni presenti nell'azienda municipalizzata: «Una cosa vergognosa che ho trovato non appena arrivata in Ama ha denunciato Giglio - dirigenti che prendevano retribuzioni senza alcuna prestazione assegnata, si rigiravano i pollici, e quindi ho messo tutti a lavoro, dato a ognuno un compito».

Mele marce da mettere in ordine: «Erano due o tre dirigenti su 19. Su di uno che era in uscita, in particolare, abbiamo trovato un'intesa facendo risparmiare anche soldi all'azienda». In questo momento tra i dirigenti in Ama è in corso una ricollocazione: «I nomi si possono tutti rivedere, lo faremo quando ci sarà il nuovo direttore generale. Mi sono basata sulle indicazioni dai curricula, ma l'efficienza deve essere la priorità quindi sono disponibile a rivedere».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Gennaio 2017, 09:57
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