Ventuno colpi in soli quattro mesi, preso
il rapinatore seriale che agiva in tutta Roma
di Davide Manlio Ruffolo
Accusato di concorso in rapina a mano armata, lesioni personali aggravate e detenzione di armi clandestine, il rapinatore seriale aveva elaborato una vera e propria strategia d'attacco con cui dare l'assalto a sale giochi, sale scommesse, supermercati, gioiellerie e ristoranti. Un piano ben congegnato con cui sperava di farla franca perché, per effettuare i colpi, utilizzava esclusivamente auto rubate, si copriva il volto con un casco integrale di colore nero e faceva irruzione nei locali con pistola alla mano. Arma che l'uomo, in alcune occasioni, non disdegnava di usare per intimorire le sue vittime.
Nessun quartiere poteva dirsi al sicuro dal rapinatore che, nei suoi 21 colpi, ha agito in tutta la città. Ad incastrarlo, però, le numerose immagini delle telecamere di videosorveglianza passate al setaccio dai carabinieri del Nucleo investigativo, in collaborazione con il Ris di Roma. Ora gli inquirenti sono al lavoro per verificare le eventuali responsabilità dell'arrestato in altre rapine, effettuate nello stesso periodo, che hanno avuto lo stesso modus operandi. Gli stessi militari, in ultimo, sono a lavoro per identificare, se presenti, gli eventuali complici del rapinatore.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Maggio 2016, 10:36
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