Raggi, Giunta più vicina: Frongia sarà
vicesindaco, a Marra un altro incarico

Raggi, Giunta più vicina: Frongia sarà vicesindaco, a Marra un altro incarico

di Paola Lo Mele
Da oggi parte la settimana clou per Virigina Raggi, in vista della presentazione della sua giunta. Il giorno cerchiato in rosso sul calendario è giovedì 7 luglio, quando si riunirà per la prima volta il Consiglio Comunale e il neo sindaco svelerà, a due settimane dalla proclamazione, i nomi di tutti i suoi assessori. Alcuni di loro, come Paolo Berdini all’Urbanistica, Luca Bergamo alla cultura e Andrea Lo Cicero allo sport, sono stati annunciati già prima delle elezioni.

Sugli altri per ora si sono avvicendati solo ipotesi. Tra le new entry più certe c’è Daniela Morgante, ex giunta Marino, al bilancio. Ma in Campidoglio di questi tempi gli animi non sono affatto sereni come si vorrebbe far credere. Il caso di Raffaele Marra, il dirigente pubblico (con precedenti esperienze con Gianni Alemanno e Renata Polverini) scelto per il ruolo di vicecapo di Gabinetto, ha rannuvolato l’alba dell’era Raggi. E ha iniettato veleni nella contesa tra le correnti pentastellate.

Tanto che, dopo le polemiche e i dubbi sollevati all’interno del mini-direttorio romano sulla nomina, la decisione è stata presa: Marra a breve «sarà spostato ad altro incarico». Con lui potrebbe traslocare anche Daniele Frongia, braccio destro di Virginia: da capo di Gabinetto potrebbe diventare il vicesindaco “politico” di Raggi. In alternativa la seconda poltrona di Palazzo Senatorio sarà assegnata a una figura terza oppure lasciata vuota, per adesso.

Oggi è in programma un nuovo incontro tra Virginia Raggi e il mini-direttorio. Saranno presenti Paola Taverna, la deputata Roberta Lombardi, il consigliere regionale del Lazio Gianluca Perilli. Di qui ai prossimi mesi, nella Capitale, il M5S dovrà dimostrare la credibilità nell’azione di governo: non solo per Roma ma anche per il resto d’Italia dove si propone come principale forza alternativa al Pd. Tant’è che è proprio dal partito Democratico partono i primi attacchi al neo sindaco. «Roma è ancora senza giunta, unica città in Italia - affonda il deputato Marco Miccoli -. Raggi è bloccata fra veti e dossier».

Cambiando fronte, il primo cittadino sabato con un post su Fb, ha chiesto ai vertici di Acea Spa urgenti «chiarimenti su alcune nomine dirigenziali effettuate di recente, guarda caso a 3 giorni dal voto del ballottaggio». Dichiarazioni che non sono sfuggite alla multiutility che, a stretto giro, ha fatto sapere: «Non si tratta di nomine ma solo di incarichi temporanei conferiti a due dirigenti interni, senza alcun costo e in attesa di nuove disposizioni».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Luglio 2016, 09:27
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