Roma, Tutino assessore al Bilancio?
Raggi: “Sono io a decidere, non Grillo”

Roma, Tutino assessore al Bilancio? Raggi: “Sono io a decidere, non Grillo”

di Paola Lo Mele
Si preannuncia una settimana decisiva per la giunta Raggi. A giorni la sindaca dovrebbe annunciare il suo nuovo assessore al bilancio, dopo l’addio di Marcello Minenna. Il favorito per la carica è Salvatore Tutino, magistrato contabile in pensione e esperto di evasione fiscale. Sul suo nome si stanno concentrando i piani alti di Palazzo Senatorio, nonostante nel 2013 proprio la nomina di Tutino a consigliere della Corte dei Conti si attirò le critiche di alcuni pentastellati, Di Battista in testa.

«A Virginia Raggi vanno oneri e onori, non metterò bocca sulle sue scelte. È compito del sindaco di Roma», dice oggi il parlamentare. E anche la sindaca rivendica autonomia. Vola a Palermo per partecipare alla kermesse Italia a Cinque Stelle e incontra Beppe Grillo e Davide Casaleggio. «Una consultazione sui nuovi assessori? Io mi sono confrontata con gli assessori e i miei consiglieri», sottolinea. Poi, dal palco della festa dice la sua verità sul rapporto con il movimento e sulla Capitale: «Ci dipingono come un a squadra di persone divise, ma non è vero. Noi siamo più uniti che mai. Abbiamo trovato una città devastata, abbiamo tutto da ricostruire ed è quello che stiamo facendo. Andiamo avanti».

Per concretizzare quello sprint amministrativo tanto atteso, però, diventa imprescindibile la ricomposizione della macchina amministrativa dopo la raffica di dimissioni del primo di settembre che ha investito Campidoglio e aziende. Oltre al neo-responsabile dei conti e del patrimonio, Raggi è alle prese con la scelta di: un altro assessore alla riorganizzazione delle Partecipate (la delega era precedentemente accorpata al bilancio), un capo di gabinetto e un amministratore unico per Ama che prenda il posto di Alessandro Solidoro.

Poi ci sono le questioni concrete a cui lavorare, dalla mobilità ai rifiuti. Dopo la strage sfiorata a causa del crollo della palazzina di Ponte Milvio, Raggi riduce da due a un solo giorno la partecipazione a Italia Cinque Stelle: sabato resta in città per coordinare gli aiuti per le famiglie coinvolte e domenica parte. Da Palermo però annuncia un bando rivolto agli alberghi che intendono mettere a disposizione le loro strutture per ospitare cittadini sfollati in caso di emergenze.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Settembre 2016, 10:04
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