Prof sorpreso a fumare uno spinello
nei pressi della scuola, arrestato
di Davide Manlio Ruffolo
Seduto comodamente su una panchina, con il desiderio di distrarsi dai problemi della vita di tutti i giorni, aveva iniziato a girarsi una canna a base di marijuana. Poi, senza porsi il dubbio sulle eventuali conseguenze penali di questo gesto, aveva iniziato a fumare. Ma se il suo scopo era dimenticare i problemi, ben presto il risultato sarebbe stato diametralmente opposto. Sfortunatamente per lui, infatti, alcuni carabinieri sopraggiungevano nel parco e venivano attirati dal forte odore che la sostanza stupefacente liberava nell'aria. Avvicinandosi rapidamente al professore, i militari lo scoprivano ancora intento a fumare il cosiddetto spinello.
Colto con le mani sul fatto, anziché inventare fantasiose scuse, l'uomo avrebbe subito ammesso quanto stava facendo. Non solo, come accade in situazioni come queste, gli agenti erano stati costretti ad effettuare una perquisizione nel suo appartamento e qui, ancora una volta, il professore avrebbe deciso di dire tutta la verità. Per questo avrebbe indicato ai militari sia un barattolo in cui conservava 21 grammi di marijuana «per uso personale» che una bustina, di quelle con la chiusura ermetica, con dentro 3 grammi. Proprio in relazione a quest'ultima, agli attoniti militari, avrebbe raccontato: «Questa la devo portare ad un amico che ha paura di acquistarla da solo».
All'insegnate, difeso dall'avvocato Andrea Menichetti, accusato di detenzione a fini di spaccio dal pm Raimondo Orrù, è stato convalidato l'arresto senza alcuna misura cautelare.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Aprile 2016, 10:15
© RIPRODUZIONE RISERVATA