Così ieri nella tarda mattinata, a distanza da una settimana esatta dal primo grande incendio di Castel Romano da cui sono partiti caos e disagi a valanga, la Pontina ha ripreso a bruciare. Di nuovo a Castel Romano, in direzione Latina: il rogo è iniziato intorno alle 10.45 tra lo svincolo Castel Romano-Trigoria e lo svincolo Monte D’oro. Un punto cruciale dove evidentemente le sterpaglie fuori controllo hanno la meglio sulla sicurezza. Per spegnere le fiamme sono intervenuti i vigili del fuoco e i canadair e solo verso le 14 la situazione era tornata sotto controllo. Nonostante il fumo sulle carreggiate costringesse la viabilità a procedere a passo di lumaca.
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Intanto il simbolo di questa settimana di fuoco è l’immagine della sposina in abito bianco che, in ansia nel traffico per raggiungere il promesso sposo sull’altare, domenica pomeriggio ha ricevuto la solidarietà degli automobilisti intorno a lei che, creando un cordone di protezione, praticamente le hanno permesso di sposarsi. La ragazza, bloccata in auto sulla Pontina all’altezza di Latina, è scesa dall’auto con cui doveva raggiungere il fidanzato in una chiesa di Anzio e, insieme al papà, ha cercato aiuto. «Non posso fare tardi in chiesa», ripeteva. Tanto che gli agenti hanno collaborato con l’autista dell’auto nuziale e l’anno scortata per farle fare prima una lunga inversione e poi per farla uscire al primo svincolo utile per recarsi in chiesa, mentre le altre auto si spostavano al suo passaggio “contromano”. Di fronte a quell’insolita scena, nel caos e nella rabbia generale, quell’immagine della sposina prima sconsolata e poi felice ha attirato l’attenzione di tutti che, aiutandola, hanno poi dato i loro auguri alla ragazza con un fragoroso applauso.
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Luglio 2016, 12:25
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