Roma, il 70% delle paline elettroniche è guasto:
impossibile sapere quando passerà il bus
di Valentina Conti
Nella Capitale, le paline elettroniche che segnalano i tempi di attesa degli autobus, gestite a livello tecnico da Atac, danno i numeri. “Out” una su tre nel giro di pochi chilometri. Dal centro ai quartieri residenziali. Abbiamo confrontato le varie situazioni a distanza di tempo rapportandole agli ultimi venti giorni, tornando ieri l'altro a ragguagliarne i riscontri. Risultato: il 70% di quelle sotto osservazione (60 sulle 291 totali) non funzionano. Il nostro viaggio inizia da piazza Vittorio, dove chi necessita di sapere orientativamente quanto possa impiegare una delle linee che passano di lì non può farlo: display “quadrettato” impazzito.
Per i più hi-tech c'è l'App dedicata sullo smartphone. Ma, diverse volte, il risultato non cambia: sapere quando passa il bus è un terno al lotto. Il servizio sul sito dell'Agenzia per la Mobilità - che gestisce le attività di governo del palinsesto – è, infatti, spesso bloccato, e su quello di Atac - lo abbiamo testato facendo la ricerca in più momenti - inserendo i codici delle linee e aggiornando la pagina, la tempistica, parecchie volte, non cambia.
In via Marcantonio Colonna, palina spenta otto volte su otto nelle ultime settimane; a via Cavour le attese non si leggono. Non mancano, come detto, quelle in stand by in via temporanea, come in via di S. Claudio, via Ardigò, Colosseo e Lungotevere Maresciallo Diaz (così dal 7 ottobre), o dove si legge la scritta “Trambus Engineering”, come spesso ancora accade in via Siacci, con romani rassegnati e turisti spaesati che si chiedono a cosa servano esattamente quegli schermi a fianco delle fermate se non sono ok. Il quadro è servito a sufficienza.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Novembre 2014, 09:26
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