Forlanini, il bando per la rinascita:
ecco cosa ospiterà l'ormai ex ospedale

Forlanini, il bando per la rinascita: ​ecco cosa ospiterà l'ormai ex ospedale

di Lorena Loiacono
Parte la rivoluzione al Forlanini. L'ormai ex ospedale cambia strada: ospiterà forze dell'ordine e start up, farà nascere idee e innovazione con spazi riservati alle associazioni sul territorio e al cinema all'aperto. Non sarà più un ospedale anche perché, va detto, dell'ospedale non è rimasto molto.





Appena 50 posti letto per tenere in vita una superficie coperta di 150 mila metri quadri per una spesa di 15 milioni di euro l'anno: «Una follia – ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – uno spreco a cui mettere fine». E allora si chiude, innanzitutto per riqualificare e poi dare nuova energia all'intero complesso con un progetto presentato ieri dal presidente Nicola Zingaretti con il coordinatore della cabina di regia sulla sanità regionale, Alessio D'Amato, il direttore generale del San Camillo, Antonio D'Urso e il commissario dell'Ifo Spallanzani, Marta Branca.



I pazienti saranno trasferiti nei vicinissimi ospedali San Camillo e Spallanzani e all'Ifo: «Resteranno quindi nell'arco di un chilometro quadrato – ha assicurato il Governatore – dove insistono 1033 posti letto a disposizione del territorio per qualunque tipo di patologia ed emergenza». Oltre al fatto che si tratta di strutture, il San Camillo e lo Spallanzani, più accoglienti e moderne anche perché da dieci anni, sul Forlanini, è stata avviata un'inesorabile uscita dalla programmazione sanitaria mentre nei locali del nosocomio entravano sporcizia e degrado. Nel più totale abbandono e senza alcun margine di sicurezza neanche per le persone che, senza fissa dimora, cercavano un rifugio in cui poter dormire.



Non solo la Regione Lazio risparmierà i 15 milioni di euro di spesa ogni anno ma, trasferendo in parte dei locali del Forlanini gli uffici regionali, taglierà 4 milioni di euro annui di fitto passivo. Oltre ad avere già preso accordi per affittare alcuni padiglioni alla Caserma dei carabinieri di Monteverde e alla Questura di Roma per un comando di Polizia.



L'area diventerà punto di riferimento per l'innovazione e i servizi per le imprese, per l'innovazione e le start up e per l'incontro tra domanda e offerta di lavoro. E già ad agosto si aprirà ai romani, la sera, per il cinema all'aperto. «Un luogo per la cultura e il sociale – ha assicurato il presidente Zingaretti – senza escludere nessuno, comprese le associazioni presenti. Non mandiamo via nessuno, neanche i gatti». Il direttore del San Camillo ha inoltre assicurato che saranno garantiti tutti i posti di lavoro, anche quelli esterni.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Luglio 2015, 08:16
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