Omicidio Varani, "Marco Prato è sieropositivo". Trema il mondo dei "festini" romani

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“GIALLO”, il settimanale di Cairo Editore diretto da Andrea Biavardi in edicola domani, pubblica in esclusiva i documenti che provano che Marco Prato, il giovane pierre romano, accusato del delitto di Luca Varani insieme a Manuel Foffo, già condannato a 30 anni, è risultato positivo al test dell'Hiv.





Prato è noto per essere l'animatore di numerose serate nel mondo dello spettacolo e in passato ha anche organizzato festini sfrenati, a base di sesso e droga. Chi ha avuto rapporti non protetti con lui è dunque a rischio di contagio. Nel corso di un interrogatorio aveva addirittura accusato il "complice" Foffo di averlo indotto a prostituirsi. Prato ha saputo di essere sieropositivo in carcere, a Regina Coeli.

Ora l'autorità giudiziaria dovrà accertare se ne era già al corrente. In questo caso rischierebbe una nuova imputazione, come è accaduto a Valentino, il giovane, a sua volta positivo all'Hiv, che è stato arrestato per aver "infettato" decine di partner. L'orrore in questa vicenda non è ancora finito.

Nello stesso numero di “GIALLO” uno stralcio dell'interrogatorio di Prato che rivela: "Foffo voleva farmi cambiare sesso per sedurre suo padre e poi ucciderlo per ereditare".
Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Febbraio 2017, 20:57
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